Finale di Coppa Liguria negli highlights di Bruno Oliveri

Print Friendly, PDF & Email

266A1022-modCarasco 6 Gennaio 2016 di Bruno Oliveri

La befana dono più bello non poteva portare al presidente Balestra e al suo staff, la conquista della Coppa Liguria. Quella andata in scena sul parquet del palazzetto dello sport di Carasco GE, è stata una partita non adatta ai deboli di cuore, disputata da due delle formazioni più forti della serie C. Le due squadre si erano incontrate alcune settimane fa in campionato e in quella occasione si erano imposte le biancorosse nettamente 3 a 0, la finale secca invece è stata una partita avvincente, durata oltre due ore. L’Acqua Minerale di Calizzano è scesa in campo con Marchese, Briano, Cerrato, Raviolo, Calegari, Torresan e Giordani. Le valligiane partono subito  bene , acquisiscono un discreto vantaggio che riescono a gestire chiudendo 25 a 21. Molto bene la Raviolo e la Calegari, ma tutta la squadra ha giocato su ottimi livelli. Il tecnico spezzino cerca di riordinare le fila e la partita sembra prendere un’altra piega, capitan Giglio suona la carica, bene anche le centrali Cento e Petacchi, la partita si fa vibrante, si arriva al massimo vantaggio delle spezzine 20 a 15, le biancorosse si riprendono dal torpore, diventano efficaci gli attacchi delle centrali Briano e Giordani e fra lo stupore dei sostenitori carcaresi e lo sconcerto delle atlete spezzine vanno a vincere anche il secondo set 25 a 23. Sembra fatta, anche perchè il terzo set viene giocato sulla falsa riga del primo, ma la tenacia e l’orgoglio delle forti spezzine, qualche errore di troppo delle valligiane fa si che la partita si riapre con il 25 a 21 finale. Come spesso accade chi si risveglia da un brutto sogno fatica a riprendersi mentre le rivierasche viaggiano con il vento in poppa , sempre trascinate dalla Giglio, miglior giocatrice della finale, dalla precisa regia della Battistini, anche la Lo Prieno e la Del Nero diventano insidiose, nella loro metà campo non fanno cadere più niente e per la compagine biancorossa è notte fonda. Il coach Bruzzo sostituisce una ormai esausta Calegari con la Viglietti ma tranne un colpo di coda che fa si che  il passivo fosse meno pesante, finisce, 25 a 19. Tutto da rifare per le carcaresi e obiettivo raggiunto dalle spezzine. Bruzzo riesce comunque a ricompattare la squadra, le ragazze si ritrovano, si ricordano che un gruppo come il loro ogni traguardo è possibile e affrontano il tie-break con una grinta e una determinazione che mettono subito in difficoltà le spezzine che forse non si attendevano tanto agonismo dopo due ore di gioco,mentre loro hanno speso molto nella rimonta, riescono a scavare un divario che oscilla dai due ai tre punti, più ci si avvicina alla meta e più la palla diventa pesante, ma ormai le biancorosse sono lanciatissime e le levantine non hanno più la forza e il tempo per arginarle. La resa avviene  quando sul 14 a 10 la battuta spezzina finisce in rete. Finisce in gloria per le carcaresi e con tanta amarezza per le ragazze di Damiani, che per il gioco espresso e per la fisicità ai punti forse avrebbero meritato di più. Lo score biancorosso recita 23 punti la Raviolo, 14 Briano, 13 Calegari, 12 Giordani,12 Cerrato e 3 Marchese. La presidente regionale Fipav , Vigo ha infine consegnato nelle mani di capitan Viglietti e di un raggiante Balestra il prezioso e sudatissimo stendardo.

Fotoservizio OLIVERI BRUNO

 

 

FacebookTwitterGoogle+Condividi