Carcare 31 ottobre 2015

Dopo la vittoria, ottenuta in trasferta all’esordio stagionale, dopo il turno di riposo le biancorosse sono incappate in una serata no, di fronte al proprio pubblico hanno ceduto l’intera posta ad una coriacea Albenga. Le ingaune sotto l’attenta regia della Vernetti, disputano una attenta partita, puntando sulle ficcanti conclusioni della Iemmolo e delle centrali Anginoni e Delfino. Le valligiane, prive dell’infortunata Raviolo, disputano veramente una brutta partita, costellata da innumerevoli errori in battuta, poca attenzione nella fase difensiva e poco incisive in attacco. L’Albenga si aggiudica abbastanza agevolmente il set 25 a 19. Bruzzo, cerca di scuotere le proprie atlete, che pur fra alti e bassi portano le rivierasche al quarto set, cedendo 25 a 27. Punte nell’orgoglio e incoraggiate dal proprio pubblico, complice anche un certo rilassamento delle ingaune, le biancorosse, sembrano risorgere, la Viglietti, e le due centrali, Briano e Giordano mettono giù palloni pesanti, chiudendo 25 a 20. Purtroppo, si è trattato del classico canto del cigno in quanto l’Albenga ha ripreso a macinare gioco, in evidenza Gullo e Bozza, mentre le biancorosse hanno ripreso a commettere i soliti errori che li ha portati alla resa 19 a 25. Al termine, il  presidente Balestra era alquanto incredulo della prestazione delle sue ragazze, e costernato per la sfortuna che sembra aver preso di mira la forte Raviolo, che ha lasciato molti rimpianti sul risultato finale di questa gara.

Fotoservizio Oliveri Bruno